26 giu 2008

ACQUISTO - Consigli

Chi desidera allevare per la prima volta canarini deve tener presente che in genere i soggetti appartenenti ad una razza pura sono anche più deboli, meno prolifici e spesso meno longevi rispetto ad altri. Alcune razze presentano con una certa frequenza femmine che sono cattive nutrici, per cui i nidiacei dovranno essere allevati da altre canarine, provette nutrici, chiamate anche balie. Le femmine appartenenti a canarini di razza pura si dimostrano talora inette alla preparazione del nido, hanno una deposizione a volte irregolare e un certo numero di uova infeconde. Pertanto è opportuno lasciare questo tipo di allevamento agli amatori già esperti onde evitare delusioni iniziali. Si consiglia quindi di iniziare con canarini comuni reperibili a più basso prezzo.

A parte queste considerazioni bisogna scegliere dei soggetti comunque sani e in buono stato di salute.

- E' importante innanzitutto rivolgersi a un allevatore o a un negoziante di fiducia.

- Scegliere di preferenza un soggetto inanellato perché solamente in questo modo si può conoscere l'età del canarino. Altri criteri empirici spesso adottati per definire l'età come l'analisi delle zampe (lisce e prive di grosse scaglie nei giovani o rugose e con grosse scaglie negli anziani), e delle unghie, non hanno validità assoluta. Inutile aggiungere che è doveroso acquistare canarini nati nell'annata.

- Richiedere al rivenditore che i soggetti prescelti vengano collocati in gabbie individuali in modo da poterli osservare a lungo con comodo. Devono avere il piumaggio completo, liscio e ben aderente al corpo (tranne gli arricciati).
Un uccello ammalato tiene frequentemente le piume arruffate, opache e presenta una forma a palla. Deve avere inoltre l'occhio vivo, saltellare nella gabbia, gli escrementi devono essere solidi, ed il respiro deve essere regolare, non affannoso.

- Limitata così la scelta a pochi soggetti è necessario prenderli in mano uno alla volta, con il dorso verso il palmo della mano.
Soffiando sulle piume si fa apparire il ventre che deve essere di colore chiaro; se presenta delle macchie o del gonfiore significa che il canarino soffre di importanti disturbi digestivi.
Ascoltate poi il respiro avvicinando il canarino all'orecchio, non devono sentirsi fischi o sibili che sono segno di malattie respiratorie.
Esaminate le zampe: non devono presentare unghie mancanti o dita appuntate.

- Il maschio non deve essere grasso per risultare un buon riproduttore. Invece è preferibile che la femmina abbia un certo quantitativo di grasso, che le tornerà utile quando sarà sottoposta alle fatiche dell'allevamento. Sono inoltre da preferire le femmine che hanno la cloaca arrotondata e non allungata perché in tal modo sono meno soggette ai pericoli della deposizione delle uova.

- Si consiglia di alloggiare i soggetti appena acquistati in una gabbia isolata per una quindicina di giorni prima di immetterli nella voliera con gli altri al fine di poterli osservare e di essere sicuri del loro perfetto stato di salute.

- Il periodo migliore per l'acquisto è l'autunno inoltrato, poiché la maggioranza dei canarini ha completato la muta, vi è maggior disponibilità di esemplari sul mercato e si ha anche il tempo di preparare i riproduttori durante l'inverno per la primavera successiva.