17 apr 2009

Riproduzione

Generalmente si comincia con l'acquistare un solo canarino maschio per finire poi facilmente a possedere una o più coppie. E' difficile resistere alla tentazione di riprodurre uccelli in cattività. In realtà l'allevamento del canarino non presenta molte difficoltà se si tengono presenti alcune norme essenziali.


DISTINZIONE DEI SESSI


La differenziazione dei sessi basata sull'osservazione di diversità anatomiche non è sempre facile ed è comunque più agevole nel periodo degli amori. Nei maschi la zona che circonda la cloaca pare più turgida e le piume circostanti appaiono più lunghe che nelle femmine. La femmina presenta tale zona più arrotondata. Quando la differenza non è chiara è opportuno tentare di riconoscere il maschio dalle qualità canore. La femmina, infatti, non possiede un vero canto, ma emette generalmente dei cinguettii.


QUALITÀ DEI RIPRODUTTORI


Nei canarini di razza
pura si dovrà esigere che essi rispondano per caratteristiche allo standard ideale per la razza di appartenenza. Ma oltre a questo bisognerà fare attenzione alle seguenti condizioni essenziali:
a) perfetto stato di salute;
b) la femmina deve presentare il ventre con poche piume, non appiattito e privo di chiazze rosso-violacee;
c) la canarina deve essere abituata ad alimentarsi anche con pastone prima dell'inizio dell'allevamento;
d) l'età dei riproduttori deve essere adeguata (femmina da 1a 5 anni, maschio fino a 7 anni; è consigliabile tuttavia usare preferibilmente soggetti giovani).


PREPARAZIONE ALL'ACCOPPIAMENTO


I canarini
scelti in base alle caratteristiche suddette saranno sottoposti al taglio del becco (del ramo eventualmente sporgente) e delle unghie, facendo attenzione a non tagliare il vaso sanguigno presente alla base dell'unghia. A questo punto si metteranno a disposizione delle femmine materiali idonei alla costruzione del nido e si e si disporrà nella gabbia un nido di vimini fissato all'apposito porta nido.

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