IL CANARINO SELVATICO
Allo stato selvatico il canarino (serinus canarias) vive nelle isole Canarie, a Madera e nelle Azzorre. E' un passeraceo granivoro di circa 12 cm di lunghezza con la testa verdastra, la fronte gialla come pure le guance, il petto e la gola, le parti superiori verde grigio, il ventre biancastro, le ali e la coda brune e gialle; il becco color corno e le zampe brunastre.
Furono gli spagnoli che per primi si interessarono all'allevamento, avendolo conosciuto all'epoca dell'occupazione delle isole Canarie (xv secolo).
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Sembra che il canarino sia arrivato in Italia, secondo una leggenda, in seguito al naufragio di una imbarcazione spagnola presso l'isola d'Elba. Tale imbarcazione aveva un carico di gabbie di canarini destinato all'esportazione.
Dalla distruzione delle gabbie alcuni volatili si diressero verso le coste italiane; alcuni di essi vennero catturati ed in seguito allevati e riprodotti in cattività.
Qualunque sia stata l'orine della sua comparsa in Europa, Il Canarino si propagò rapidamente in quest'area dall'inizio del XVII secolo.
Inizialmente fu allevato dalle classi più ricche, ma ben presto si diffuse presso ogni ceto sociale; contemporaneamente nacquero anche Società Ornitologiche che si dedicarono alla creazione delle varie razze oggi esistenti e alla definizione dei caratteri specifici di ogni razza.
Allo stato selvatico il canarino (serinus canarias) vive nelle isole Canarie, a Madera e nelle Azzorre. E' un passeraceo granivoro di circa 12 cm di lunghezza con la testa verdastra, la fronte gialla come pure le guance, il petto e la gola, le parti superiori verde grigio, il ventre biancastro, le ali e la coda brune e gialle; il becco color corno e le zampe brunastre.
Furono gli spagnoli che per primi si interessarono all'allevamento, avendolo conosciuto all'epoca dell'occupazione delle isole Canarie (xv secolo).
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Sembra che il canarino sia arrivato in Italia, secondo una leggenda, in seguito al naufragio di una imbarcazione spagnola presso l'isola d'Elba. Tale imbarcazione aveva un carico di gabbie di canarini destinato all'esportazione.
Dalla distruzione delle gabbie alcuni volatili si diressero verso le coste italiane; alcuni di essi vennero catturati ed in seguito allevati e riprodotti in cattività.
Qualunque sia stata l'orine della sua comparsa in Europa, Il Canarino si propagò rapidamente in quest'area dall'inizio del XVII secolo.
Inizialmente fu allevato dalle classi più ricche, ma ben presto si diffuse presso ogni ceto sociale; contemporaneamente nacquero anche Società Ornitologiche che si dedicarono alla creazione delle varie razze oggi esistenti e alla definizione dei caratteri specifici di ogni razza.
IL CANARINO DOMESTICO
Dal canarino selvatico, attraverso numerosi incroci e selezioni, si sono ottenuti esemplari anche molto diversi per taglia, colori, forma e qualità canore rispetto all'originario.
Una classificazione delle varie razze può essere fatta individuando tre categorie:
- canarini di forma e posizione, la cui caratteristica principale è costituita dalla loro sagoma e dalla posizione particolare che assumono in posizione statica sul posatoio (vengono pe lo più distinti in arricciati e inglesi);
- canarini da canto nei quali la voce è l'elemento caratteristico ed esaltato mentre sono trascurati tutti gli altri aspetti;
- canarini di colore, nei quali l'elemento dominante è la colorazione del piumaggio.